Bambini coltiviamo un orto in vaso con i consigli di Massimino

Massimino, personaggio del libro "L'orto dei bambini"

Cari bambini e care bambine,
la settimana scorsa (vedi post Vi presento “L’orto di Massimino”, rubrica per bambini – Terra Trentina 1/2017) vi ho proposto di fare un orto e molti di voi mi hanno scritto e inviato disegni delle piante coltivate: c’è chi ha iniziato a prendersi cura di una piantina di fagiolo, chi invece ha seminato lattuga e bietole in un vaso capiente e chi ha deciso di aiutare il nonno nell’orto familiare… appena sarà possibile.

Qualcuno di voi però mi ha chiesto “Ma come si fa a seminare e a trapiantare? Io non l’ho mai fatto!” Vediamo allora insieme come si fa a coltivare un piccolo orto.

In questo periodo potete fare qualche esperimento in vaso, così sarete pronti per iniziare i lavori la prossima primavera! Provate a seminare il ravanello e a trapiantare alcune piantine di lattuga, ortaggi che crescono in un tempo brevissimo.

COSA VI SERVE
• un vaso grande e un sottovaso
• terriccio e un po’ di ghiaia
• una paletta o un cucchiaio
• un annaffiatoio con rosetta
• una bustina di semi di ravanello
• alcune piantine di lattuga
• … e tanta buona volontà!

TROVATE UN ANGOLO PER LAVORARE
In casa o sul balcone predisponete un tavolo dove lavorare con terriccio e ghiaia, vasetti e semi. In una cassetta di legno potrete riporre con ordine gli attrezzi alla fine dei lavori.

COME PROCEDERE
• mettete uno strato di ghiaia sul fondo del vaso, facendo attenzione che non ostruisca i fori per l’uscita dell’acqua in eccesso
• aggiungete il terriccio e riempite il vaso fino a 1 cm dal bordo

Il vaso è pronto per accogliere i semi di ravanello e le piantine di lattuga.

Nella metà del vaso dedicata ai ravanelli:
• seminate a spaglio i semi
• ricoprite i semi con un po’ di terriccio

Nella metà del vaso destinata alla lattuga:
• fate dei buchi distanti 8-10 cm e trapiantate la lattuga
• ricoprite bene le radici con un po’ di terriccio e premete leggermente intorno alla base della piantina

Ora annaffiate delicatamente, fate fuoriuscire l’acqua in eccesso, mettete il sottovaso e sistemate il vaso in casa in un posto luminoso! Prendetevi cura delle piantine, annaffiandole ogni giorno, e annotate le vostre osservazioni su un diario dell’orto.

Oggi vi parlerò di come si coltiva il porro. Trovate giochi, disegni e quiz da scaricare e colorare QUI. Potete ricevere il CALENDARIO DEGLI ORTAGGI scrivendo a ortodeibambini@gmail.com.

Buon raccolto! Massimino

Se vuoi leggere l’articolo su Terra Trentina n. 2/2017, clicca QUI.

L’orto di Massimino in Terra Trentina

Vi presento “L’orto di Massimino”, rubrica per bambini – Terra Trentina

Apprendere giocando è il miglior modo per crescere e con l’ortolano Massimino non ci si annoia mai! A partire dal numero 1 del 2017 ho iniziato la collaborazione con Terra Trentina, periodico di agricoltura, ambiente, tecnica e turismo rurale della Provincia autonoma di Trento, e scrivo per la nuova rubrica per bambini “L’orto di Massimino”. Attraverso Massimino spiego ai bambini i misteri di carote e insalate, pomodori e zucchine, piante aromatiche e cereali. Nelle prossime settimane Massimino ci terrà compagnia: non perdetevi i suoi consigli e i suoi racconti! Se avete delle domande scrivete a ortodeibambini@gmail.com.

Massimino, personaggio del libro "L'orto dei bambini"

Cari bambini e care bambine,
mi chiamo Massimino e nel tempo libero mi prendo cura delle piante dell’orto.

Coltivo da anni, con la mia famiglia, piante aromatiche, ortaggi, frutti, cereali e fiori, sperimentando vari metodi di coltivazione, ma sempre nel rispetto della natura e dei suoi tempi.

Siete curiosi di scoprire com’è fatta una pianta, di esplorare la vita dell’orto, di conoscere la provenienza di quello che si mangia?

Provate allora a coltivare un piccolo orto: è vero che ci vogliono impegno, costanza e pazienza, ma è molto divertente, potrete raccogliere e gustare i deliziosi frutti che la terra vi regala… e dire a tutti che il vostro raccolto è il più buono del mondo!

Se non potete coltivare ortaggi in piena terra, procuratevi dei vasi o delle cassette di legno, un po’ di ghiaia, del terriccio, qualche seme… e l’orto è fatto! Iniziate seminando ravanelli, bietole e pomodorini e trapiantando lattuga e basilico. Ricordatevi di mettere le etichette con il nome della pianta e la data di inizio dei lavori.

Tenete un diario dell’orto dove annotare le vostre osservazioni e i dati raccolti e arricchitelo con disegni, foto e racconti.

Se avete domande o curiosità, se volete inviare un disegno delle vostre piante, una foto, un racconto o una gustosa ricetta scrivetemi (ortodeibambini@gmail.com). Risponderò a tutti e raccoglierò i vostri lavori nel DIARIO DELL’ORTO. Ad ogni puntata vi farò conoscere una pianta: iniziamo dal pomodoro. Trovate inoltre, giochi, disegni e quiz da scaricare e colorare QUI.

A presto! Massimino

Se vuoi leggere l’articolo n. 1/2017, clicca QUI.

L’orto di Massimino in Terra Trentina

Lo spaventapasseri Cirillo

Nella rubrica per bambini “L’orto di Massimino” sulla rivista Terra Trentina (a pag. 78) vi ho parlato degli spaventapasseri e nel post Uno spaventapasseri nell’orto abbiamo visto l’importanza e la bellezza di questa figura speciale!

Barbara, che abita a Trento, mi ha spedito alcune foto. Questo è Cirillo, il suo spaventapasseri.

Spaventapasseri
Cirillo

Barbara si è divertita a fotografare anche gli spaventapasseri dei vicini. Continue reading

Uno spaventapasseri nell’orto

Quando vedo uno spaventapasseri rimango sempre colpita da questo personaggio colorato e stravagante, frutto della creatività di chi l’ha realizzato. Nell’orto ha una funzione molto utile: aiuta a tenere lontani alcuni uccelli un po’ dispettosi e molto ghiotti di semini, come i corvi e i passeri.

Osservate con attenzione: ogni spaventapasseri ha qualcosa di speciale e… racconta una storia.

Rocco

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Morena Paola Carli e “L’orto dei bambini”: un racconto, una guida e un sito web

La mia passione è realizzare esperienze di orticoltura didattica nelle scuole

Chi sono

Laureata in lingue e letterature straniere moderne, scrittrice, formatore, guida e accompagnatrice turistica, membro dell’Associazione Donne in Campo (Donne in Campo Trentino), curiosa e appassionata della natura, mamma di Lorenzo e Francesco e moglie di Massimo, anzi, Massimino… credo nell’importanza e nella bellezza delle relazioni umane. Continue reading

Racconto “Il pomodoro” scritto da Stefania, un’amica speciale

La maestra Barbara ha letto a Stefania il racconto “Il pomodoro con il raffreddore” e insieme hanno deciso di tradurlo in immagini.

Ecco il racconto di Stefania “Il pomodoro

Racconto il pomodoro

Scarica il racconto “Il pomodoro

Cara Stefania ti ringrazio per avermi inviato il tuo racconto e per il grande lavoro di traduzione in immagini che hai fatto assieme alla maestra Barbara.

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Impariamo a conoscere le piante: il pomodoro

A maggio è tempo di trapiantare i pomodori! Un ortaggio sano, gustoso e profumatissimo che viene da lontano…

Lo sapevi che?

Ascolta che cosa ci racconta Melania, la melanzana saggia, uno dei 3 personaggi guida del libro “L’orto dei bambini“.

Melania, personaggio del libro "L'orto dei bambini"Il pomodoro è originario della zona tropicale dell’America del Sud e Centrale. Gli europei lo introdussero in Europa nel XVI secolo e, con tutta probabilità, i primi pomodori conosciuti dagli europei erano di colore giallo.

Solo verso la fine del XVII secolo il pomodoro, inizialmente considerato una pianta medicinale o utilizzato per abbellire i balconi, fu coltivato per uso alimentare.

Dal seme al frutto

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