Nel primo volume de “L’orto dei bambini”, Edizioni Forme Libere, abbiamo scritto che ci vorrebbe un orto in ogni scuola. Ora il sogno potrebbe diventare realtà.
A sostegno degli orti didattici nelle scuole, il disegno di legge 152 proposto da Lorenzo Baratter e sottoscritto anche da Lorenzo Ossanna, Graziano Lozzer, Walter Kaswalder, Luca Giuliani, stabilisce che la Provincia autonoma di Trento conceda contributi per la progettazione di queste iniziative, della realizzazione di eventuali recinzioni, dell’acquisto di strutture, attrezzature e fattori di produzione, come pure di attività formative e informative.
Come afferma Baratter, questo disegno di legge “è innanzitutto un riconoscimento del lavoro svolto da tanti insegnanti trentini che in questi anni hanno messo il cuore dentro questo tipo di iniziative.
Un semplice orto può essere una straordinaria esperienza didattica utile a formare le nuove generazioni in modo più consapevole rispetto ai valori ambientali e alimentari. Il riconoscimento di questo metodo formativo da parte della Provincia autonoma di Trento può significare un passaggio importante nella formazione dei futuri cittadini.
L’orto può essere infatti un’aula a cielo aperto in cui osservare la natura, usare le mani, conoscere la terra, imparare cos’è l’agricoltura sostenibile (risparmio idrico, riciclo, salvaguardia della fertilità dei suoli con limitato uso della chimica), educazione ambientale, biodiversità, lavoro di gruppo, responsabilità, educazione alimentare, stagionalità, provenienza dei cibi, educazione al gusto, utilizzo delle erbe officinali…”
Ogni anno verrà organizzato un concorso dal titolo “Gli orti didattici del Trentino”, per premiare le esperienze più significative.
Rassegna stampa
http://www.trentotoday.it/politica/orti-didattici-disegno-legge-baratter-scuola-trentino.html
L'orto dei bambini 